Qualcuno li chiama disabili, qualcuno li chiama speciali, io
preferisco chiamarli per nome ::
Lisa, Elena, Federico,
Marco, Alessandra…
Confesso che l’incontro con loro non è stato facile .
E’ stato come un incontro ravvicinato del terzo tipo,
Un incontro direi
sconvolgente … si trattava della disabilità di mia figlia
E’ stato un’amica che mi ha rivelato la ‘fortuna’ che avevo
avuto nella mia vita : avevo la possibilità di conoscere un mondo che non tutti
avrebbero potuto conoscere.
Un mondo parallelo con le sue peculiarità, le sue bellezze,
le sue regole .
E’ un mondo in cui non
si cerca di primeggiare, ma solo di partecipare
non si scartano i
vicini per arrivare alla meta, ma insieme si cerca di sostenersi per via
Un mondo in cui non si scalpita di impazienza, ma si esercita
l’arte della pazienza
Un mondo in cui non ci si gasa ma si pratica la mitezza
Un mondo in cui l ’amicizia è sincera e duratura
Un mondo in cui non ci sono le verità del momento ma le
verità sono vere sempre
Un mondo in cui….
E’ un mondo che mi ha incantato e stregato allo stesso tempo.
Piano piano mi inoltro con passo incerto , con la gioia e la
trepidazione dello scopritore ma tanti amici sinceri mi danno la mano .
E intanto il cuore si
allarga, si dilata, assume un respiro diverso
Anna Maria
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